Vigneto Repetto

Vigneto Repetto

Vigneti Repetto

Dove il vino incontra l’orizzonte

La storia

Protagonisti di quest’avventura sono Gian Paolo Repetto e la moglie Marina.

Gian Paolo, nato da una famiglia di agricoltori e cresciuto in campagna, decise inizialmente di seguire la sua passione per la tecnologia sviluppando un’azienda nel mondo dell’engineering allontanandosi dalla terra.

I valori acquisiti durante la giovinezza in campagna e condivisi dalla moglie, come la capacità di risolvere i problemi e il senso della comunità, non hanno però mai smesso di ricordargli il suo profondo amore per la terra.

Il richiamo di casa e il fascino unico dei Colli Tortonesi, dove i vigneti incontrano l’orizzonte, hanno fatto il resto, il motto dell’azienda è “Antico Metodo Moderna Tecnologia” questa frase sintetizza il pensiero del vignaiolo e vuol significare rispetto delle tradizioni con l’uso della tecnica, che oggi permette di rispettare la natura in vigneto e cantina, ottenendo uve di primissima qualità, requisito primario per ottenere un vino.

Il territorio

Questa non è solo una terra: è casa. L’aria pura, il clima temperato, il terreno fertile e, soprattutto, l’amore degli uomini che la coltivano rendono davvero senza eguali queste colline in provincia di Alessandria, al confine con Lombardia e Liguria, votate a un’agricoltura viticola e frutticola.

I Colli Tortonesi, all’ombra del Monte Giarolo, sono composti dalle Valli Curone, Grue, Ossona, Borbera e Spinti. Tra i prodotti tipici, oltre al vino, ci sono i funghi porcini, i tartufi bianchi e neri, il formaggio Montèbore (presidio slow food) e il salame Nobile del Giarolo, da gustare tra una pedalata sulle strade di Fausto Coppi, il Campionissimo, e una visita al Museo di Pellizza da Volpedo per ammirare il “Quarto Stato” e altre opere conosciute in tutto il mondo.

La cantina

Pensando che la tecnologia è la nostra miglior risorsa per eliminare la chimica e i consumi sia in vigneto che in cantina abbiamo deciso di vinificare il Timorasso utilizzando un vinificatore ideato da una start-up piemontese, costituita dai fratelli Elegir che con grande iniziativa e competenza uno ingegnere e l'altro enologo hanno dato vita a VinoOxygen.

Questo ci permette di vinificare senza travasi, così da ridurre i solfiti al minimo senza rischi per la qualità, oltre a limitare drasticamente il consumo d'acqua, per i lavaggi dopo travaso.