L’avventura di Jeaunaux-Robin inizia nel 1971 con Michel e Marie-Claude Jeaunaux nel villaggio di Talus-Saint-Prix, al confine della Côte de Blancs con la Côte de Sézanne, in un Terroir unico e molto caratteristico chiamato Vallée du Petit Morin. Nel 2000, succedendo ai propri genitori, Cyril Jeaunaux rileva l’azienda, e da allora con l’aiuto della moglie Clémence Robin gestisce con passione, legame con la tradizione e rispetto per il territorio, i propri vigneti convertiti all’agricoltura biologica e, in alcune parcelle, a quella biodinamica.
La proprietà si estende per circa 5 ettari di vigneto coltivati a maggioranza a Meunier, vitigno in grado di resistere alle gelate tardive che possono verificarsi in questo Terroir, ma la sfida di Cyril e Clémence è quella di privilegiare anche il Pinot Noir e lo Chardonnay in alcune particolari parcelle di vigna. I terreni argillosi e calcarei presentano un’alta percentuale di silice donando un'unica e forte personalità e una spiccata mineralità agli Champagne di Jeaunaux-Robin.
