
Ogni vino il suo bicchiere, ogni bicchiere la sua forma
La scelta del bicchiere è molto importante per la degustazione ed è uno strumento fondamentale e importante per poter apprezzare al meglio la qualità di un vino, addirittura il 25% delle sensazioni gusto-olfattive sono condizionate dalle forme del bicchiere e dal materiale, quindi capirete quanto e importante utilizzare il bicchiere giusto per ogni tipologia di vino.
La forma del calice agevola l’afflusso del vino sulla lingua, affinché il vino possa esprimere la sua massima tipicità, è necessario che la forma del calice sia in armonia con il carattere del vitigno che ci si appresta a degustare.
Il primo contatto con la nostra lingua e il più importante, determina infatti l’impressione generale del vino stesso perché in quel momento vengono attivati tutti i sensori gustativi fino a quelli responsabili del retrogusto.
Senz’altro il bicchiere ideale in generale deve essere molto capiente e in cristallo trasparente e non lavorato, con uno stelo lungo che permetta di impugnarlo senza scaldare il vino all’interno.
I miei consigli
Vini rossi robusti: Bourgogne Top 69 Rastal
Questa forma è stata creata per vini rossi robusti con acidità elevata e tenori tannici medio-intensi.
La forma del bicchiere accentua il fruttato, ammorbidisce l’acidità e mette in evidenza tutte le componenti del vino.
Si consiglia per vini ottenuti da vitigni: Pinot-Nero, Nebbiolo, Syrah e Grenache e Rioja.
Vini rossi complessi: Luxor 72 rastal
Questa forma e stata creata per vini rossi, pieni e complessi con valori di acidità medio alti con alto contenuto tannico e affinati in barrique. Questa forma accentua il frutto e armonizza il tannino così da poter apprezzare anche un vino giovane di stili bordolese al quale dona intensità del gusto e ideale per i vitigni internazionali come Cabernet-Franc, Cabernet-Sauvignon, Merlot e Sangiovese Grosso, Montpulciano
Vini bianchi robusti: Luxor 49 Rastal
Questa forma è stata creata per i vini bianchi robusti e ricchi di estratto con valori di acidità medio-alte.
La forma di questo calice pone in primo piano l’acidità armonizzandola con il frutto.
Si consiglia per vitigni Sauvignon, Viognier, Pinot-Bianco, Friulano e Pecorino, Merlot Bianco, Chardonnay.
Champagne, Franciacorta Luce 30 Rastal
Questa forma classica e stata creata per Champagne e Franciacorta.
La forma del calice accentua il fruttato e la freschezza, il fine perlage segno di qualità dei vini della champagne, e percepibile sulla punta della lingua
Vini bianchi giovani e fruttati: Diapason 144 rastal
Questa forma e stata creata per vini bianchi secchi giovani fruttati, leggeri e di elevata acidità.
La forma del calice evidenzia il fruttato del vino ne ammorbidisce la parte acida e dona al vino il giusto equilibrio
Senza dimenticarci i classici bicchieri di tutti i giorni
E per la birra quale bicchiere usare?
Il capitolo birre e bicchieri è vastissimo, ma per mettere d'accordo tutti vi proponiamo il Teku, un bicchiere studiato apposta dai sommelier della birra per esaltare i profumi e le schiume di diversi stili
Non dimentichiamoci i distillati e la grappa
Anche in questo caso, la forma del bicchiere permette di sprigionare verso il naso tutti gli aromi intensi dei distillati o della grappa e la loro forma fà risaltare i loro colori brillanti
Per i distillati (rum, amari, digestivi) il bicchiere Lola
Per le grappe il bicchere Anag
Per i whisky, il bicchiere glencairn
Per i gin, il classico Balloon
Non resta che brindare con il bicchiere giusto!
Prosit!
Il vostro sommelier Marco